I rilevatori e gli analizzatori portatili di gas sono necessari in molti ambiti industriali, in presenza di gas e vapori tossici o combustibili.
Questi strumenti, infatti, permettono ai lavoratori di rilevare, misurare, monitorare e reagire alla presenza di gas nelle vicinanze.
Con i rilevatori mobili, facilmente trasportabili negli spostamenti, è più semplice monitorare il livello di sicurezza degli operatori, in ogni momento e in diverse aree, riducendo le attività di gestione.
Da Baap puoi trovare rilevatori mono e multi-gas che rilevano in modo affidabile un'ampia gamma di gas.
Inoltre, tutti i nostri rilevatori portatili permettono un utilizzo intuitivo e garantiscono la sicurezza del lavoratore in ogni momento.
I rilevatori portatili e i rilevatori personali si possono raggruppare in base a tre aree di applicazione: gas combustibili, ossigeno e gas tossici.
Gas combustibili
Affinché avvenga la combustione è necessaria la presenza di tre elementi: il combustibile (o gas infiammabile), il calore (o fonte di innesco) e l’ossigeno per alimentare la combustione. Anche la concentrazione di gas infiammabile nell’aria è importante. Lo strumento rileva la presenza di gas infiammabili nell’aria.
Ossigeno
I rilevatori di ossigeno sono l’ideale per controllare il rischio di asfissia o per le operazioni di inertizzazione di serbatoi e container. Il rilevatore monitora la carenza o l’eccesso di ossigeno (misurazione in % del volume).
Gas tossici
Strumenti monogas o multigas per riconoscere e misurare le sostanze tossiche nell’aria (generalmente in ppm: parti per milione).
Rilevatori monogas e multigas
I rilevatori di gas possono essere monogas o multigas.
Il rilevatore monogas è uno strumento dedicato ad un singolo gas, è più economico e leggero ed è utilizzato quando si desidera individuare la perdita di una specifico gas.
In questo caso, il possibile inquinante è noto e si è certi che nessun’altra sostanza possa penetrare nell’ambiente.
I rilevatori multigas sono dotati di un maggior numero di sensori e possono rilevare contemporaneamente la presenza di più gas tossici, il tenore di ossigeno, la presenza di sostanze organiche e/o esplosive.
Un unico apparecchio è in grado individuare la presenza di ossigeno, monossido di carbonio, acido solfidrico e gas infiammabili.
Di seguito un elenco dei gas rilevabili dal rilevatore multigas:
ossigeno (O2),
monossido di carbonio (CO),
acido solfidrico (H2S),
freon tipo HFC, CFC e HCF,
combustibili LEL,
ammoniaca (NH3),
cloro,
pentano (C5H12),
metano (CH4),
benzene (C6H6),
butaneide, (C4H6),
formaldeide (HCOH),
composti organici volatili (VOC).
Il vantaggio di un rilevatore multigas è quello di avere un solo strumento e quindi una sola batteria da ricaricare.
Rilevatori portatili Gas: manutenzione, bump test e calibrazione
Manutenzione
La manutenzione dei dispositivi di sicurezza è fondamentale per ridurre i rischi.
È necessario quindi procedere alla manutenzione, seguendo le indicazioni riportate sul manuale del produttore, anche per quanto riguarda i controlli pre e post uso e la pulizia.
Il Bump Test
Il bump test è necessario per verificare la capacità di reazione ad un gas campione (gas di riferimento) entro un determinato tempo.
Alcuni apparecchi possono eseguire il bump test anche in assenza del gas di riferimento.
Lo Standard Europeo EN 60079-29-2 e lo Standard Internazionale IEC 60079- 29-2 prevedono per i rilevatori di gas una verifica funzionale quotidiana, prima dell’utilizzo.
La calibrazione
La calibrazione è necessaria se si desidera un’elevata accuratezza della lettura e garantisce la massima precisione dello strumento.
Essa consiste nella regolazione del segnale di uscita del sensore, o dei sensori, in base alla concentrazione nota e tracciabile del gas di calibrazione. Di norma, la calibrazione viene effettuata da officine autorizzate e consigliata almeno una volta l’anno, ma anche su questo aspetto, meglio osservare quanto riportato sul manuale d’uso e manutenzione.